In entrambe Aurelianus è il dedicante della sepoltura per la moglie Domitia Victorina 2, anch’ella peraltro di rango senatorio. Sono due epigrafi sepolcrali private, una prima rinvenuta in frammento di una grande tavola marmorea presso la chiesa di S. Afra (InscrIt X.5/1, 108) e la seconda (InscrIt X.5/1, 118) trovata invece nella chiesa dei SS. Faustino e Giovita in lapide pavimentale, entrambe databili al secolo III3.
La prima ha fornito agli studiosi la possibilità di ipotizzare che il nomen di Aurelianus fosse Aurelius, giacché la trascrizione è la seguente: [—]orinae c(larissimae) f(eminae) Aure| [—]s vir clarissimus | [—]aei[—]me.
La seconda riporta la dedica completa, con evidenza del clarissimato di entrambi i coniugi: Domitiae | Victorinae c(larissimae) f(eminae) | Aurelianus | vir clarissimus | coniugi karissimae | in memoriam | fecit.
1 Vedasi St. Breuer, Stand und status: munizipale Oberschichten in Brixia und Verona, Bonn 1996, pp. 147 s., n. B44.
2 PIR² III D 190, p. 62; EOS Tituli II, s.v. Domitia Victorina (38), p. 350 (G. Alföldy); St. Breuer, Stand und status: munizipale Oberschichten in Brixia und Verona, Bonn 1996, p. 147, n. B45; G.L. Gregori, Brescia Romana I, p. 88, C 096, 013, 0108.
3 Ibidem.
Il papiro, databile secondo alcuni studiosi tra il 220 e il 235 oppure tra il 240 e il 2502, riferisce l’approvazione del magistrato per l’equipaggiamento di cavalli alla coorte ausiliaria XX Palmyrenorum, una cohors miliaria equitata 3: ⟦[e]xe⟧ | Aurel(ius) [A]urel[i]anus Aurel(io) Inteniano su[o ecos […] quorum iconismos] | s{s}ubici ius[si p]rob(atos) a me · eq(uitibus) coh XX [Palmyr(enorum) c(ui) | p(raees) singulos (denariis) CXXV] | in [acta ut mo]s refer ex · XVII Kal · […] | […] data IIII Idus Ianua[rias …] (P. Dura 58).
Nell’epistola è evidente il formulario burocratico (subici iussi probatos a me … cui praees … in acta ut mos refer…), che ci permette subito di contestualizzare il documento, si tratta della comunicazione di un ufficiale in ambito militare, visto il riferimento anche alla specifica unità.
Nella maggioranza dei casi il compito di approvare l’equipaggiamento della coorte pertiene al governatore della provincia4, si ritiene che Aurelius Aurelianus abbia svolto tale incarico5, riguardo al quale tuttavia non possediamo altre attestazioni.
Parimenti null’altro sappiamo in merito al suo sottoposto, Aurelius Intenianus, tribuno al comando della coorte che possiede un cognomen del tutto inusuale.
Il nominativo Aurelius Aurelianus ha indotto alcuni studiosi a ritenere che si trattasse anche del legatus Augustorum pro praetore in Arabia menzionato in un cippo milliario trovato vicino a Bostra (od. Buṣrā š-Šām, in Siria)6, con inciso il seguente testo: | per Aur(elium) Aurelianum | leg(atum) eorum pr(o) pr(aetore) co(n)s(ulem) | desig(natum) ab Hamatha | pas(suum) mil(ia) XCIII. (AÉ 1965, 23, p. 8). Ritengo tuttavia che sia un caso di omonimia, poiché la carica oggetto dell’iscrizione è ricoperta dal personaggio in questione sicuramente tra il 177 e il 180, regnanti Marco Aurelio e Commodo; impossibile dunque che si tratti della stessa persona, in considerazione della cronologia di attestazione del governatorato in Syria Coele.
1 Lettera di approvazione.
2 Per la datazione 220-235: CEL 1 197 (Cugusi:14); invece per la datazione 240-250: CPL 343 (Gilliam:); R.O. Fink RMRP 100; J.F. Gilliam, Some Latin military papyri from Dura, “YCS” XI (1950), pp. 187-9; Id., The governors of Syria Coele, “AJPh” 79/3 (1958), p. 240, n. 27.
3 Si tratterebbe di un’unità ausiliaria autonoma, composta da fanti, arcieri, cavalleria leggera e corazzata, truppe cammellate – cfr. M. Rocco, Persistenze e cesure nell’esercito romano dai severi a Teodosio I: ricerche in ambito socio-politico, istituzionale, strategico, tesi di dottorato ciclo XXIII, Università di Padova, a.a. 2010-2011, p. 91, n. 523. Dalla documentazione papiracea a noi pervenuta si evince che la coorte rimase a Dura fino almeno al 256, quando la città fu distrutta dai Persiani.
4 Cfr. J.F. Gilliam, The governors of Syria Coele, “AJPh” 79/3 (1958), p. 240, n. 27.
5 Cfr. St. Breuer, Stand und status: munizipale Oberschichten in Brixia und Verona, Bonn 1996, p. 147, n. B44.
6 Cfr. G.W. Bowersock, A Report on Arabia Provincia, “JRS” 61 (1971), p. 236.
Index nominum – Index rerum notabilium
Aurelius Aurelianus | InscrIt X.5/1, 108, 118; P. Dura 58; AÉ 1965, 23, p. 8; |
Aurelius Intenianus | P. Dura 58; |
Domitia Victorina | InscrIt X.5/1, 108, 118. |
clarissima femina/clarissimus vir | InscrIt X.5/1, 108, 118; |
cohors XX Palmyrenorum | P. Dura 58; |
eques | Ivi; |
memoria | InscrIt X.5/1, 108, 118. |
Gilliam 1950 ꞊ James Frank Gilliam, Some Latin military papyri from Dura, in “Yale Classical Studies” XI (1950), pp. 169-252.
Rocco 2011 = Marco Rocco, Persistenze e cesure nell’esercito romano dai severi a Teodosio I: ricerche in ambito socio-politico, istituzionale, strategico, tesi di dottorato ciclo XXIII, Università di Padova, a.a. 2010-2011.