L’iscrizione fu riprodotta, probabilmente poco dopo la scoperta, nel disegno di un umanista vissuto tra la fine del secolo XV e gli inizi del XVI1; purtroppo il manufatto attualmente è perduto.
Il testo dell’epigrafe si estese su quindici righe: le prime tredici in latino, a illustrazione della carriera dell’uomo, seguite da un distico elegiaco in lingua greca riassuntivo dell’indicazione dei dedicanti e della qualità principale di E., definito σοφός, sapiente; infine sul lato destro della base fu riportata la formula di datazione consolare.
Riportiamo dunque il testo per poi esaminare le principali informazioni da esso riferite:
Cronio Eusebio, v(iro) c(larissimo), | consulari Aemiliae, addita | praedictae provinciae contuitu | vigilantiae et iustitiae eius | etiam Ravennatium civitate quae | antea Piceni caput provinciae | videbatur, vicario Italiae, quae | potestas supra dicto viro ob testi|monium ante acti honoris est | adtributa petitione senatus | contemplatione vitae atque | eloquentiae eius ab invictissimis | princibus est delata. | Ἰταλίης ἄρχοντα σαόπτολιν ἐστήσαντο | βουλὴ καὶ βασιλεὺς τὸν σοφὸν Εὐσέβιον. || Dedicata V Idus Novembr(is) | cons(ule) Fl(avio) Mallio | Theodoro v(iro) c(larissimo) (CIL VI, 1715).
Cronius Eusebius fu quindi un senatore (vir clarissimus), governatore della provincia di Aemilia tra il 395 e il 3982, quando l’Aemilia era ancora disgiunta dalla provincia di Liguria 3 dal punto di vista amministrativo4. E. fu in seguito vicarius Italiae, nell’anno di dedicazione dell’iscrizione ovvero nel 399, anno di consolato del senatore Flavius Mallius Theodorus (L II.105), a differenza della maggior parte dei governatori che in genere terminavano la carriera con il governo di qualche grande prefettura5.
Il Senato chiese comunque di onorarlo soprattutto per la sua condotta di vita e per la sua eloquenza6, qualità che furono ribadite nel distico in greco, sintetizzate nell’efficace epiteto di σοφός, ma anche nel termine encomiastico σαόπτολις, salvatore della città, a intendere quindi con buona probabilità un ottimo amministratore.
L’onomastica dell’onorato, Cronius Eusebius, è chiaramente di origine orientale7 e si ritiene plausibile che la sua provenienza afferisca proprio a quella parte dell’Impero, anche soltanto per la presenza del distico in lingua greca in un’epigrafe composta in area occidentale, in un periodo storico in cui le due parti stavano distanziandosi progressivamente dal punto di vista quanto meno linguistico.
1 Cfr. M.E. Micheli, Un taccuino di un ignoto umanista del XV secolo, Xen. Ant., 6 (1983), 70.
2 Cfr. G.A. Cecconi, Governo imperiale e élites dirigenti nell’Italia tardoantica: problemi di storia politico-amministrativa (270-476 d.C.), Como 1994, 211 che lo indica come unico consularis della provincia di Aemilia.
3 Si rimanda al glossario geografico introduttivo, quando è fatto cenno alla storia della Transpadana e all’istituzione della provincia di Liguria. Qui basti ricordare che Mediolanum fu la città più importante nella provincia di Liguria, secondo la partizione in circoscrizioni amministrative già di epoca dioclezianea, quando si costituì il distretto di Aemilia et Liguria, comprendente le odierne regioni di Piemonte, Liguria, Lombardia fino al fiume Adda ed Emilia Romagna. Tra il 381 e il 395 Aemilia e Liguria divennero due province distinte.
4 Cfr. A. Chastagnol, L’administration du Diocese Italien du Bas-Empire, Historia (Wiesbaden), 12 (1963), 348-379.
5 Cfr. G. Clemente, Le carriere dei governatori della diocesi italiciana dal III al V secolo, Latomus, 28.3 (1969), 638 che ha ritenuto il vicariato a seguito del governatorato come il segno indicativo in genere di una minore rilevanza dell’eventuale funzionario, giacché l’amministrazione della prefettura avrebbe richiesto maggiori capacità; senza tuttavia escludere l’incidenza di fattori esterni a condizionamento della carriera.
6 Per la particolare attenzione riservata al lessico dell’epigrafe, nello specifico in merito all’uso di contemplatio e contuitus seguito da genitivo, per evidenziare l’attenzione, la cura, che l’onorato riservò alla provincia oggetto d’interesse cfr. O. Salomies, Some interesting expressions found in Late Antique honorific inscriptions, in G. Paci (ed.), Epigraphai: miscellanea epigrafica in onore di Lidio Gasperini, Tivoli 2000, 937.
7 Cfr. Solin, Die griechischen Personennamen in Rom, 1318.
1 PW VIII A/2, s.v. vicarius, coll. 2015-53 in part. col. 2027 (Schneider). Per un inquadramento classico sulla divisione amministrativa della penisola italica e nello specifico sull’individuazione dell’Italia Annonaria, con opportuni richiami bibliografici, si veda L. Cracco Ruggini, Economia e società nell’«Italia Annonaria», rist. Milano 1995, 1-7, 285-7 (in part. n. 1, 1-4). Ulteriori sintesi efficaci riguardanti gli interventi istituzionali intercorsi durante il processo di provincializzazione dell’Italia in A. Giardina, La formazione dell’Italia provinciale, in A. Schiavone (ed.), Storia di Roma, III/1. L’età tardoantica. Crisi e trasformazioni, Torino 1993, 51-68, Id., Le due Italie nella forma tarda dell’impero, in L’Italia Romana. Storie di un’identità incompiuta, Roma-Bari 1997, 265-331; Cecconi, Governo imperiale e élites dirigenti, 138-169; Porena, Sulla genesi degli spazi amministrativi, 1315-1376.
2 Cfr. AA. VV., Milano capitale, 17-22; L. Cracco Ruggini, Nascita e morte di una capitale, Quad. Catan., 2 (1990), 5-51.
Index nominum – Index geographicus – Index rerum notabilium
Index nominum
Cronius Eusebius / Εὐσέβιος (σοφός) | CIL VI, 1715; |
Flavius Mallius Theodorus (cons.) | Ivi. |
Index geographicus
Aemilia | CIL VI, 1715; |
Italia / Ἰταλίη | Ivi; |
Picenum (prov.) | Ivi; |
Ravennates (< Ravenna) | Ivi. |
Index rerum notabilium
ἄρχων (σαόπτολις) / consularis | CIL VI, 1715; |
caput provinciae | Ivi; |
civitas | Ivi; |
eloquentia | Ivi; |
honos | Ivi; |
iustitia | Ivi; |
petitio | Ivi; |
potestas | Ivi; |
princeps / βασιλεύς | Ivi; |
senatus / βουλή | Ivi; |
testimonium | Ivi; |
vicarius | Ivi; |
vigilantia | Ivi; |
vir clarissimus | Ivi; |
vita | Ivi. |
Chastagnol 1963 = André Chastagnol, L’administration du Diocese Italien du Bas-Empire, Historia (Wiesbaden), 12 (1963), 348-379.
Clemente 1969 = Guido Clemente, Le carriere dei governatori della diocesi italiciana dal III al V secolo, Latomus, 28.3 (1969), 619-638.
Mazzarino 1942 = Santo Mazzarino, Stilicone: la crisi imperiale dopo Teodosio, Roma 1942, 382.
Micheli 1983 = Maria Elisa Micheli, Un taccuino di un ignoto umanista del XV secolo, Xen. Ant., 6 (1983), 70.
Salomies 2000 = Olli Salomies, Some interesting expressions found in Late Antique honorific inscriptions, in G. Paci (ed.), Epigraphai: miscellanea epigrafica in onore di Lidio Gasperini, Tivoli 2000, 937.