Qualche ulteriore indicazione potrebbe fornirla la diffusione di Magia, celebre il riscontro dalla terra virgiliana, da Andes presso Mantua (od. Mantova), si segnala la madre del poeta, Magia Polla 3.
1 Sono attestati anche Lucius Magius Crescens e Bictor Magius, che possiedono specifico lemma in questa prosopografia. Per la frequenza di Magius vedasi anche O. Salomies, Three Notes on Roman Nomina, “Arctos” 32 (1998), pp. 215/217.
2 Cfr. F. Papazoglou, La province de Macédoine, ANWR II 7/1, p. 341, n. 167. Una gens Magia risulta ben attestata in particolare a Cremona, come ricordato in D. Vera, Cremona nell’età imperiale: da Augusto alla tarda antichità, in P. Tozzi (a c. di), Storia di Cremona, vol. I, Cremona 2003, p. 277, n. 18.
3 Donat. Vita Verg. 1; Prob. Phocas 11; RE XIV.1, s.v. Magia 21, col. 442.
Al centro dell’epigrafe è infatti ricordata la qualifica di un uomo dal nome Lucius Magius, figlio di Lucius e veteranus legionis XIII, un contingente che fu impiegato nella provincia di Dacia (corrispondente circa all’od. Romania), dopo la conquista della provincia stessa sotto il governo dell’imperatore Traiano (98-117)2.
La dedicante del monumento e dell’iscrizione fu la figlia del soldato congedato dal servizio e stanziatosi in questo territorio, Magia Secunda: Magia L(uci) f(ilia) Se[c]u|nda sibi et C(aio) A[e]|lio C(ai) l(iberto) Philarg[yro], | viro suo et L(ucio) Magi[o] | L(uci) f(ilio), vet(erano) leg(ionis) XIII, patri | suo, et M(arco) Vesonio | M(arci) f(ilio) Repentino, fra|tri suo, et Aniniae Elpidi. viva sibi et | [suis fecit] (CIL III, Suppl. 14206.14).
La donna elencò tutte le persone a lei care ivi sepolte, in un monumento fatto costruire da lei quando ancora vivente; si trova così indicazione del nome del marito, il liberto Caius Aelius Philargyrus, dal cognomen connotativo, forse indicativo di una certa avidità, ma soprattutto chiaramente di origine locale3. Segue poi menzione del padre già ricordato, dello zio, Marcus Vesonius Repentinus, forse anch’egli veterano, benché la carica non sia espressamente indicata nell’epigrafe4 e probabilmente della zia, Aninia Elpis 5.
1 Vedasi anche i riferimenti in merito ai ritrovamenti in zona nella schede dedicate a Magius Bictor, Lucius Magius Crescens.
2 Cfr. F. Cumont, Notices épigraphiques. V. Inscriptions de Macédoine, “Revue de l’instruction publique en Belgique” 41 (1898), p. 338.
3 Cfr. Fraser, Matthews, A Lexicon of Greek Personal Names, vol. IV, Macedonia, Thrace, Northern Regions of the Black Sea, p. 342: si attestano altre due testimonianze in Macedonia e una in Thracia del cognomen Philargyrus, oltre a quella citata.
4 Sulla carica di Marcus Vesonius Repentinus, gentilizio non altrimenti diffuso in Philippi, vedasi S. Ferjančić, Settlement of legionary veterans, Belgrado 2002, p. 306, n. 474.
5 Fraser, Matthews, op. cit., p. 118 riporta un elenco di ventisette attestazioni del cognomen inclusa quella citata, con diffusione geografica che spazia dalla Macedonia, alla Scythia Minor alla Thracia.
Index nominum – Index rerum notabilium
Index nominum
Caius Aelius Philargyrus | CIL III, Suppl. 14206.14; |
Aninia Elpis | Ivi; |
Magia Secunda | Ivi; |
Magius Lucius | Ivi; |
Marcus Vesonius Repentinus | Ivi. |
Index notabilium
filia | CIL III, Suppl. 14206.14; |
filius | Ivi; |
frater | Ivi; |
legio XIII | Ivi; |
libertus | Ivi; |
pater | Ivi; |
veteranus | Ivi; |
vir | Ivi. |
Ferjančić 2002 = Snežana Ferjančić, Settlement of legionary veterans, Belgrado 2002.
Fraser, Matthews 2005 = Peter Marshall Fraser, Elaine Matthews, A Lexicon of Greek Personal Names, vol. IV, Macedonia, Thrace, Northern Regions of the Black Sea, Oxford 2005.
Papazoglou 1979 = Fanoula Papazoglou, La province de Macédoine, in “Aufstieg und Niedergang der Römischen Welt” II 7/1, pp. 302-69.
Pilhofer 2000 = Peter Pilhofer, Katalog der Inschriften von Philippi, vol. II, Tübingen 2000, pp. 421 s.
Salomies 1998 = Olli Salomies, Three Notes on Roman Nomina, in “Arctos” 32 (1998), pp. 197-224.