1 L’epigrafe relativa a Surus rinvenuta a Mediolanum presso l’attuale chiesa di S. Ambrogio non è mai stata datata con certezza, ma per il luogo di ritrovamento, la frequenza di diffusione del nome e il formulario si potrebbe attribuire con fondate ragioni alla tarda antichità, più precisamente a un periodo incluso tra i secoli IV e VI.
Nonostante la maggior parte delle menzioni di Suri conduca al territorio bresciano oppure aquileiese, si annovera qualche attestazione anche nell’antica Mediolanum, come nel caso del frammento che ora si considera in questa scheda.
Il frammento non fu conservato, ma la trascrizione tramandata fino ai giorni nostri è la seguente: [B(onae)] ((monogr. Christi cum alpha et omega)) m(emoriae) | [deposit]us Surus filius […] | [–]civ[–] (CIL V/2, 6318). Il raddoppiamento della lettera ‘s’ all’inizio dell’unico nome leggibile fu ritenuto da subito un errore del lapicida.
Index nominum – Index rerum notabilium
Index nominum
Surus | CIL V/2, 6318. |
Index rerum notabilium
filius | CIL V/2, 6318; |
memoria | Ivi. |
Solin 1982 = Heikki Solin, Die griechischen Personennamen in Rom. Ein Namenbuch, I, Berlino-New York 1982, 616.