Si riporta il termine greco e latino più frequente nelle fonti per indicare in senso ampio il generale con autorità assoluta sulle milizie di frontiera nel periodo tardo antico. In età imperiale romana entrambi i termini, greco e latino, designarono il comandante militare, tuttavia con sottolineatura della detenzione di un comando superiore al proprio grado. Se dux militum a partire da Diocleziano (284-305) andò a indicare un preciso potere militare, disgiunto dal potere civile, esercitato nelle province, altresì στρατηγός rimase a designare un ufficiale militare che, in casi eccezionali, riuscì anche a ricoprire ruoli magistratuali civili. Nel linguaggio specialistico militare comunque il termine στρατηγός fu impiegato fino alla fine del secolo VI. Inoltre, fra i secoli VII e VIII, il termine στρατηγός indicò il governatore dell’unità territoriale tematica, con una ripresa delle funzioni originarie della carica, ovvero compiti militari uniti a un ruolo di amministrazione giuridica e finanziaria.