Il comes rerum privatarum e il comes sacrarum largitionum furono i membri più insigni dell’amministrazione civile finanziaria, impiegati a partire dall’epoca costantiniana (prob. 318) nella gestione rispettivamente delle istituzioni già augustee del fiscus e dell’aerarium, l’uno indicante i beni privati del princeps, l’altro il tesoro imperiale (Dio Cass. L 53). Nella pars Orientis il ruolo di comes sacrarum largitionum declinò sul finire del secolo V, mentre il comes rerum privatarum, appunto con Anastasio I, fu affiancato dal comes patrimonii, se a quest’ultimo rimasero affidate le competenze finanziarie, al comes rerum privatarum spettò il compito di amministrare contese giudiziarie, in casi di furti e problematiche matrimoniali.