In epoca repubblicana coloro che ricoprirono la carica di consul ricevettero poi anche il titolo di consularis. A partire dall’età augustea alcune magistrature furono riservate soltanto a consulares; in particolare il ruolo di governatori delle province senatorie d’Africa e d’Asia, così come delle province imperiali in cui fossero acquartierate almeno due legioni, spettò solo a consulares durante l’impero di Augusto (27 a.C.-14). Diocleziano e Costantino I (284-337) incrementarono l’impiego di consulares per funzioni di governo provinciale e, di conseguenza, la magistratura perse parte del suo valore.