Fu il capo spirituale della comunità cristiana, letteralmente ‘colui che sorveglia’. L’episcopus esercitò numerose funzioni: potè essere amministratore di un distretto ecclesiastico detto dioecesis oppure svolgere il ruolo di commendatario, ma anche essere esente dalla giurisdizione metropolitica e quindi essere direttamente sottomesso all’autorità romana. Nella seconda metà del II secolo venne già delineato il triplice ministero costitutivo della Chiesa: episcopi, assistiti da presbyteri e coadiuvati da diaconi. Dalla tarda antichità gli episcopi furono spesso convocati per fissare concili a garanzia di maggiore coesione all’interno della Chiesa, in particolare nella pars Orientis. Con l’insediamento di popolazioni germaniche all’interno dell’Impero nella pars Occidentis molti episcopi furono trasferiti dalle proprie sedi; spesso infatti il capo del popolo barbarico fu anche responsabile della vita religiosa della sua comunità.