sono già state trattate separatamente le magistrature relative al legatus e al comes. Specialmente nel secolo II ci furono funzionari che servirono l’imperatore ricoprendo la duplice carica contemporaneamente, svolgendo quindi un incarico di rappresentanza e al contempo il ruolo di consiglieri dell’imperatore. Nella prosopografia è riferito un unico esempio, attestato dall’epigrafia (AÉ 2007, 257). Più diffusa fu la figura del comes imperatoris, in particolare durante la tarda antichità, quando con la precisa indicazione della titolatura completa (ovvero con espressa menzione del nome dell’imperatore), si indicarono i consiglieri personali di un imperatore o di un capo barbaro. A Costantino I si attribuì per primo la formulazione della titolatura di comes domini nostri o comes Augustorum nostrorum, nel 312. Il comes nel corso dei secoli IV e V rivestì anche incarichi di amministrazione provinciale, in àmbito economico oppure fiscale.