L’istituzione delle frumentationes fu una delle più importanti fin dall’epoca romana antica, infatti esse furono pubbliche largizioni di grano, previste ogni mese in giornate determinate, usufruibili soltanto da cittadini romani con domicilio in Roma e soltanto se appartenenti alla plebe urbana, secondo un numero stabilito di beneficiarî. La spesa di queste distribuzioni ricadeva sull’erario imperiale, furono quindi sempre governate dal praefectus annonae. In Roma si tennero comunque anche elargizioni straordinarie presiedute da magistrati appositi chiamati praefecti frumenti dandi ex senatus consulto. Augusto delegò la magistratura nel 22 a.C. prima a due senatori pretorî, in seguito, dal 18 a.C. a quattro senatori sempre di rango pretorio; nel 6 a.C. li sostituì con due consolari detti curatores frumenti, cui affidò anche la cura annonae. Il praefectus alimentorum invece fu una proposta dell’imperatore Nerva (96-98) e effettiva creazione di Traiano (98-117), che individuò fra i senatori una figura di rango pretorio che avrebbe presieduto, insieme ai procuratores, alla distribuzione degli alimenta, ossia una forma di assistenza fornita ai bisognosi, in genere fanciulli orfani (AÉ 1984, 426). Al praefectus alimentorum fu spesso affidata in contemporanea anche una cura viae.