Originariamente il termine designò l’anziano, in ebraico il dignitario, nel cristianesimo il prete a capo di una comunità di religiosi. A questa funzione furono associate diverse mansioni, il presbyter cardinalis ebbe il diritto di celebrare la messa in una cattedrale, il presbyter cathedralis fu invece l’assistente dell’episcopus, di secondo grado nell’ordine gerarchico. Raramente fu appellativo anche identificante un monaco oppure sinonimo di sacerdos (cfr. infra, n. c.VI). Il presbyter fu in genere il più anziano per età, ma anche la persona più saggia o anteriore nel tempo. Nelle lettere pastorali le parole presbyter e episcopus furono usate spesso in maniera intercambiabile.