Il termine designò un funzionario imperiale che ottenne la proroga del proprio imperium oltre l’anno di carica, a partire dall’ultimo periodo repubblicano svolse funzioni di governo delle province. Dal 27 a.C. tutti i governatori delle province senatorie furono proconsules, distinti in due categorie, gli ex-consulibus governarono le due grandi province consolari d’Africa e d’Asia, tutti gli altri, provenienti dal rango pretorio, ebbero autorità sulle rimanenti province senatorie (Dio Cass. LIII 13,3). Durante l’impero di Traiano (98-117) fu nominato per la prima volta un proconsul di origine non italica (CIL XVI, 62).