La parola tribunus rimanda fino all’età monarchica di Roma, quando i tribuni furono i comandanti dei contingenti dell’esercito: tre tribuni militum e tre tribuni celerum, nominati e scelti fra i senatori; il titolo sarebbe derivato proprio da tribus, l’unità minima entro cui fu suddivisa la popolazione romana, che i tribuni avrebbero dovuto coordinare militarmente (Varr. de ling. lat. 5, 81,89). Le mansioni di loro pertinenza riguardarono in particolare la sorveglianza degli accampamenti militari, con la facoltà di confiscare beni e punire per vari reati. A partire dal periodo augusteo i tribuni riuscirono a divenire funzionari di grado superiore. In particolare la carica di tribunus cohortis designò un comandante sia della coorte legionaria sia della coorte urbana, ovvero dell’unità di polizia a presidio di Roma.