Polis di importanza rilevante già in epoca pre-romana, in età romano-imperiale mantenne la propria autonomia governativa, fino a divenire nel 371/372 capitale della provincia romana di Cappadocia I. Nel tardo antico infatti era ormai la città più popolosa e importante della provincia e da essa provennero anche attestazioni delle prime presenze vescovili, fin dal secolo III (Firmiliano, 230 ca.-268). Il noto ‘Padre Cappadoce’ Basilio fu vescovo di Caesarea (370-379) ed ebbe giurisdizione metropolitica su tutte le città della Cappadocia I. Nel secolo VI furono ancora numerosi gli interventi di riqualificazione edilizia in Caesarea e soltanto la potenza persiana riuscì a porre fine al controllo bizantino sulla città, conquistandola nel 611.