HUMOT – Human Mobility
between Oriens and Transpadana 98-604
Il progetto di ricerca
La prosopografia presentata grazie a questo sito web è l’esito di un progetto di ricerca promosso dall’Università degli Studi di Bergamo, Dipartimento di Lettere, Filosofia e Comunicazione, intitolato originariamente “I Romani oltre il Po e l’Oriente: per una prosopografia sociale tra le due partes Imperii (dalle origini-sec. VIII)”, docente proponente il prof. Francesco Lo Monaco, professore ordinario di letteratura medievale e umanistica, filologia latina medievale e umanistica, lingua e letteratura latina. Dopo il primo anno di ricerca, il progetto è stato ulteriormente perfezionato e finanziato per un altro biennio entro il programma “STaRs. Supported Talented Researchers 2017-2019”, promosso ancora all’interno della suddetta Istituzione; supervisore il prof. Paolo Cesaretti, professore associato di Civiltà Bizantina, Lingua e Letteratura Greca, Storia Romana.
Dopo una prima fase di studio della documentazione disponibile e di ridefinizione della modalità operativa, l’assegnista incaricata di realizzare il progetto, dott.ssa Elena Gritti, in accordo con entrambi i docenti proponenti, ha formulato la proposta di circoscrivere l’intervallo cronologico di interesse al periodo intercorso tra l’impero di Traiano (98-117) e il papato di Gregorio Magno (590-604). Da qui deriva il titolo definitivo del database presentato all’interno di questo sito: “Human Mobility between Oriens and Transpadana 98-604: A prosopographical research” (HUMOT).
In fase operativa si è dunque stabilito di considerare tutti gli individui che furono originari dell’area definibile come Transpadana, secondo una determinazione storico-geografica non prettamente amministrativa1, ma testimoniata già nelle fonti epigrafiche e letterarie dei primi secoli imperiali, oppure originari di un settore orientale (Oriens) comprensivo di tutte le antiche diocesi romane poste entro i limiti della divisione dell’Impero operata nel 395 (Dacia, Thracia, Macedonia, Pontus, Asia, Oriens), con esclusione temporanea dell’Egitto per le sue particolari e complesse peculiarità, migranti per varie ragioni e incarichi da uno all’altro dei territori suddetti nell’intervallo tra i secoli II e VI d.C.